Sciroppo di rose

• Liguria
• Bevande analcoliche e sciroppi
• Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
  
• PAT

La preparazione dello scirppo di rose è certa già in Francia dal XII secolo  Date le sue qualità terapeutiche la rosa era coltivata nei giardini dei semplici e non nei giardini ornamentali, per i suoi petali, per i falsi frutti (cinorrodi) e per le foglie, che venivano usati per le antiche preparazioni. Lo sciroppo è un astringente intestinale (diarrea infantile ricorrente), favorisce la crescita della flora intestinale eubiotica, è un antisettico (gola, stomaco, intestino, ferite) e un antinfiammatorio (micosi, afte), blando lassativo, lenitivo della tosse.
Ma il suo utilizzo curativo non fu e non è inferiore a quello gastronomico, tanto che lo troviamo in numerose ricette nedievali e rinascimentali: l’acqua di rose era utilizzata nei banchetti per nettarsi le mani, dolcificata, quindi lo sciroppo, in diverse bevande, in particolare nel vino con cui si brindava agli sposi. Oggi è rimasto un prodotto tipico soprattutto in Liguria, in particolare nelle valli Scrivia e Sturla. Gli ingredienti, oggi come in passato, sono i petali di alcune specie di rose aromatiche, zucchero (o miele) e limoni, ovviamente con scorza non trattata.

COMMENTI E CONSIGLI

Già Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) scrive della Rosa gallica chiamandola “la rosa di Mileto”. In seguito definita la “Rosa degli Speziali” per le sue virtù medicinali, la Rosa gallica var. officinalis è stata importat da Damasco e impiegata fin dall’antichità. Proprio questa specie è l’ingrediente storico dello sciroppo, tuttavia, poiché fiorisce una sola volta all’anno, in Valle Scrivia preferiscono rose che, invece, sono rifiorenti, ovvero Rosa muscosa e rugosa.
Lo sciroppo, diluito in acqua naturale o frizzante con qualche foglia di menta e qualche goccia di limone, è un’ottima bevanda frizzante.
Una parte di sciroppo da lasciare sul fondo del bicchiere senza mescolare è ingrediente di un ottimo aperitivo a base di Prosecco con qualche foglia di menta o melissa.
In pasticceria può essere impiegato nella preparazione di dolci o per guarnire gelati o yogurth. Inoltre può essere aggiunto a bevande calde, tisane, decotti e nel caffè come dolcificante e aromatizzante. Questo prodotto garantisce le sue virtù terapeutiche soprattutto se biologico e a base di Rosa gallica.