L’Enciclopedia dei prodotti tipici

Il prodotto tipico non deve essere solo la specialità che si cerca e assaggia quando si va in vacanza o in gita, neppure una costosa chicca per impreziosire un menu di festa, deve e può essere protagonista del mangiare quotidiano. Certo, alcuni prodotti tipici sono difficili da trovare e spesso hanno un prezzo elevato, ma altri sono a portata di mano e costano come quelli standardizzati dell’industria globale se non anche meno. L’importante è il modo con cui affrontiamo la spesa quotidiana, è la consapevolezza che scegliendo ciò che è legato al territorio in cui viviamo o ci troviamo vogliamo bene a noi stessi e all’ambiente, al nostro palato e alla nostra salute. Ma la consapevolezza non basta se non c’è la conoscenza. Ecco lo scopo di questa enciclopedia, dove sono descritti i prodotti tipici sul serio, da mangiare e da bere, quindi vini compresi, prendendo spunto dalle certificazioni e dalle pubblicazioni ufficiali ma con una selezione critica e prendendo spunto dalle esperienze di chi affianca l’Accademia delle 5T operando sui territori nella produzione, nell’accoglienza, nella formazione.
L’Enciclopedia dei Prodotti Tipici è uno strumento dinamico perché il mondo del prodotto tipico italiano non è affatto del tutto emerso, ci sono ancora tante tipicità note solo a ristretti gruppi familiare che ne hanno perpetuata la tradizione.
L’Accademia delle 5T  è un’associazione culturale senza scopo di lucro costituita da aziende e persone che producono, vendono o somministrano prodotti agroalimentari legati al Territorio e che si distinguono per Tradizione e/o Tipicità. Contadini, commercianti, ristoratori, casari, norcini, maestri distillatori, vignaioli, fornai, pastori… e quant’altri, compresi enti pubblici, consorzi, imprese che hanno fatto una scelta di campo coraggiosa e più faticosa, si sono uniti per promuovere, tutelare e diffondere il buono, sano e naturale.

Cosa sono le 5T?

Il Territorio

Dal punto di vista della filiera agroalimentare, è uno spazio geografico più o meno ampio ma delimitato, dove una o più comunità umane hanno costruito una cultura collettiva che agisce sulle abitudini familiari e sulle attività produttive.

La Tradizione

È ciò che vale la pena conservare dell’innovazione del passato. È un insieme di abitudini familiari e collettive che si consolidano con il tempo e lo attraversano incolumi portando con sé competenze e conoscenze.

La Tipicità

Non ha necessariamente legami con il tempo e con la storia: dipende invece dalla vocazione territoriale per motivi pedoclimatici e/o di ambiente umano.
Quindi, nella maggioranza dei casi, è la natura a stabilirla.

La Trasparenza

Dal punto di vista della filiera agroalimentare, è la massima informazione possibile al consumatore delle caratteristiche intrinseche del prodotto e della sua composizione. Si riferisce alla quantità, alla qualità e all’immediata comprensibilità dell’informazione stessa.

La Tracciabilità

È il processo informativo che segue il prodotto durante tutta la sua filiera produttiva e che permette di documentarne il luogo d’origine, ogni fase di produzione, trasformazione e conservazione, fino al suo consumo.