Prosecco di Valdobbiadene – Conegliano
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L’area di Conegliano – Valdobbiadene vanta una tradizione di viticoltura che si perde nei tempi. Sono, infatti, numerosissimi i documenti che testimoniano da tempi ben più lontani la produzione di vini bianchi in questa zona, ma risalgono al 1772 le testimonianze che documentano l’inizio della produzione del Prosecco frizzante tanto di successo nel terzo millennio.
A causa della particolare morfologia, alla struttura dei suoli e al microclima del territorio dei Comuni protagonisti nella produzione di Prosecco DOCG (Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene), tutti in provincia di Treviso, la tradizione gioca un importante ruolo nelle tecniche di raccolta, di produzione, di imbottigliamento e dell’ottimale riconoscimento sulla maturazione dei grappoli. Il vino prodotto con la denominazione DOCG di Valdobbiadene deve nascere da un uvaggio a base del vitigno Glera con un taglio massimo del 15% di uve Verdisio, Bianchetta trevigiana, Perara e Glera lunga (anche Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero negli Spumanti a esclusione di quelli “sui lieviti”). I tipi di vino riconducibili a questa denominazione DOCG che il disciplinare rigidamente individua con le caratteristiche di gusto, odore, sapore e zona di produzione sono:
- “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” (o Conegliano – Prosecco o Valdobbiadene – Prosecco)
Il colore si presenta di un giallo paglierino più o meno intenso, l’odore è vinoso e caratteristico con un sentore fruttato. Al sapore risulta essere da abboccato a secco, gradevolmente e lievemente amarognolo e giustamente sapido, con una gradazione alcolica minima di 10,5% vol. - Conegliano Valdobbiadene – Prosecco (o Conegliano – Prosecco o Valdobbiadene – Prosecco) frizzante”
Il colore è di un giallo paglierino più o meno intenso e brillante. All’odore è fruttato e tipico, il gusto è fresco, armonico e fruttato, la spuma è fine e non molto persistente; gradazione alcolica minima di 10,5% vol. - Conegliano Valdobbiadene – Prosecco (o Conegliano – Prosecco o Valdobbiadene – Prosecco) Spumante” accompagnato dalla menzione superiore (Categoria Vino Spumante, Vino Spumante di Qualità e Vino Spumante di Qualità del tipo aromatico), tale tipologia può essere accompagnata dalle seguenti menzioni:
– “sui lieviti”, se prodotto secondo tradizione con fermentazione in bottiglia;
– “Rive”, purchè seguita con un riferimento geografico che indichi la particolare posizione geografica.
Il colore è di un giallo paglierino più o meno intenso e brillante; all’odore è fruttato e tipico, il gusto è fresco, armonico e fruttato, con sentori di crosta di pane se sui lieviti, più o meno secco a seconda se Dry, Extra Dry o Brut; la spuma è fine e persistente; gradazione alcolica minima di 11% vol. - “Valdobbiadene Superiore di Cartizze” (http://enciclopediadeiprodottitipici.it/prodotto/cartizze-valdobbiadene-superiore/
Le caratteristiche comuni ai vini sopra indicati le dobbiamo al vitigno Glera, che nei secoli ha trovato l’ambiente più adatto per l’accumulo di zuccheri e contemporaneamente la conservazione dell’acidità e delle sostanze aromatiche. Si pensi, che circa il 90% della produzione di Prosecco è destinata alla versione di spumante. La spumantizzazione avviene in autoclave e nei Comuni autorizzati dal disciplinare.
Brut, Extra Dry e Dry sono le versioni che distinguono il vino in base al residuo zuccherino e al gusto più o meno secco o amabile:
- la versione Dry è caratterizzata per la maggiore aromaticità e per profumi più complessi. In questo ambito il Cartizze assume molte note distintive: un gusto molto fruttato che ricorda la mela, la pera e un floreale che ricorda i fiori bianchi, il glicine e la rosa. Per la tipologia Rive, prodotto esclusivamente con uve dello stesso Comune o della stessa frazione, si esalta molto la specificità dello spumante dei singoli territori
- la versione Extra Dry è la versione tradizionale che combina l’aromaticità con la sapidità
- la versione Brut accentua i profumi freschi e frullati, con sfumature di agrumi.
COMMENTI E CONSIGLI
Innanzitutto non bisogna confondere questo Prosecco di area più ristretta a denominazione d’origine controllata e garantita con il Prosecco DOC.
Nel 1966 nasce la prima strada Italiana del vino, dedicata proprio all’importanza del Prosecco di Valdobbiadene e alla bellezza dei territori in cui avviene questa splendida produzione. La strada Italiana del Vino completa con un importante incoming turistico l’importanza economica di un prodotto interamente trevigiano di grande successo su scala mondiale. Ottimo con i cicchetti (gli stuzzichini da aperitivo trevigiani) e gli antipasti sfiziosi, eccellente con piatti di verdure, in particolare asparagi e radicchio, o con piatti di pesce; un po’ meno felice, Cartizze a parte, l’apparentemente ovvio abbinamento con i dolci.
La selezione dell’Accademia delle 5T dove acquistare il Prosecco di Valdobbiadene-Conegliano:
(l’ordine dei prodotti NON costituisce una classifica di merito ma dipende dalla data di inserimento)
– Dry Cruner Valdobbiadene DOCG Spumante
– Extra dry Pianer Valdobbiadene DOCG Spumante
– Brut Fagher Valdobbiadene DOCG Spumante
– Rive di Santo Stefano Brut Gerardo Valdobbiadene DOCG Spumante
Le Colture Azienda Agricola
- Via Follo – 31049 San Stefano di Valdobbiadene (TV)
- 0423 900192
- www.lecolture.com
- info@lecolture.it
– Molera Valdobbiadene DOCG Spumante Extra Dry
– Crede Valdobbiadene DOCG Spumante Brut
Bisol 1542
- Via Follo 33 – 31049 San Stefano di Valdobbiadene (TV)
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