Biscotti glassati
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- Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Nati come dolci pasquali i biscotti glassati possono essere definiti dei taralli dolci e guarniti. Dei taralli hanno infatti la forma e, soprattutto, la doppia cottura: vengono prima lessati in acqua bollente per il tempo necessario perché gli anelli di impasto vengano a galla, poi cotti in modo completo nel forno. L’impasto è composto di farina, uova e olio extra vergine d’oliva. Dopo le due cotture i biscotti, un po’ più morbidi dei taralli, vengono trasformati in dolci mediante immersione in una glassa fatta con 250 g di acqua per ogni chilo di zucchero e successivamente profumata e insaporita con succo di limone oppure liquore all’anice oppure ancora liquore di fragole. Dopo l’immersione nella glassa, i biscotti vanno fatti asciugare infilati con un ferretto posto su supporti a cavalletto, in modo che non si deformino e che, se fossero appoggiati, non portino tracce del punto d’appoggio sullo strato di zucchero esterno. Più o meno bianchi o rosati a seconda della sostanza aromatica prescelta, i biscotti glassati sono morbidi e molto dolci.
COMMENTI E CONSIGLI
L’olio extra vergine d’oliva potrebbe anche essere sostituito dallo strutto se vogliamo tornare indietro nel tempo. L’importante è che non ci siano altri grassi né additivi, controllando in etichetta soprattutto gli ingredienti della glassa che non devono comprendere coloranti o aromi di sintesi.
La selezione dell’Accademia delle 5T dove acquistare i Biscotti glassati:
(l’ordine dei prodotti NON costituisce una classifica di merito ma dipende dalla data di inserimento)
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